giovedì 19 marzo 2009

Cucina solare







Oggi 19 marzo, San Giuseppe e festa del papa' qui e' giorno festivo, i bambini sono a casa..

e allora avevamo voglia di fare un bel lavoretto... :)) abbiamo costruito un fornello solare...

abbiamo trovato un bel cartone grande rettangolare... abbiamo ritagliato un cerchio in fondo e l'abbiamo ricoperto di normale carta d'alluminio, incollandola al cartone con la colla stick...

poi abbiamo formato una specie di imbuto e fissato all'esterno con lo scotch grande...

ecco l'interno dell'imbuto un po' strano...




poi abbiamo preso una scatola di cartone robusta, abbiamo appoggiato una ciotolona rovesciata all'inerno per tenere sollevato e abbassato in avanti l'imbutone... abbiamo messo una ciotolina anche all'interno dell'imbuto per chiudere il fondo e abbiamo appoggiato la pentola nera (il nero attira i raggi)






noi pensiamo che con questo coso qui' domani cucineremo il riso bianco per pranzo solo con i raggi del sole... oggi non abbiamo potuto provarlo perche' era tardi...









ma domani speriamo proprio che funzioni... :)))







Pancarre' integrale

250 gr pasta madre
250 gr farina integrale
150 ml latte
80 gr burro
1 cucchiaino zucchero
1 cucchiaino sale

sarebbe meglio fare doppia lievitatura, o almeno preparare l'impasto alla sera lasciare in frigo e dare la forma al mattino dopo un'oretta di riposo a temperatura ambiente...

ma stamattina non e' andata cosi' quindi impasto lascio li un quarto d'ora poi stendo arrotolo e metto nella forma da cake...

mercoledì 18 marzo 2009

I baicoli (sorelle Simili)

I baicoli - cuciniamo insieme di Cindystar, 18 marzo 2008

I baicoli sono dei biscotti tradizionali veneziani.Giuseppe Boerio, nel suo "Dizionario del dialetto veneziano” del 1856, li descrive così: “Pasta reale condita di zucchero, spugnosa, biscottata, che s’inzuppa nel caffè o simili bevande. Dicesi baicolo per similitudine, benché grossolana, alla figura dei piccolissimi cefali, chiamati appunto Baicoli”.
Ecco la ricetta postata da Cindystar:
Con la farina fare una bella fontana. Sciogliere bene al centro la pasta madre a pezzetti con l'acqua, aggiungere il burro, lo zucchero e il sale (con la pasta madre si può mettere il sale subito a contatto perchè non inibisce il processo di lievitazione), amalgamare bene, prendere un pochino di farina dall'anello e amalgamare. Continuare a prendere la farina, come per un normale impasto, pulirsi poi le mani, iniziare a impastare prima con la spatola e poi a mano. Deve risultare un bell'impasto morbido.Nel ken: mettere l'acqua e la pasta madre a pezzetti nella ciotola e scioglierla bene,.Aggiungere lo zucchero, il sale e il burro e per ultimo la farina. Impastare a vel. 2 finchè l'impasto si incorda bene. Proseguire poi a mano sul tavolo finchè bello morbido.Nel bimby: acqua e pasta madre a pezzetti nel boccale, 30 sec. vel. 3. Aggiungere zucchero, burro e sale, amalgamare un paio di secondi a vel. 3. Aggiungere poi la farina e impastare un minuto a vel. 6, poi 1 minuto Spiga. Trasferire sul tavolo e lavorare finchè l'impasto è bello morbido.
Dividere l'impasto in 4 o 5 parti uguali (per la dose intera) e formare dei filoncini, sistemarli sulla teglia ricoperta da carta forno, lasciarli riposare 4/5 ore in luogo caldo e riparato, coperti.
Cuocere in forno caldo a 200° per 10 minuti, non devono colorire troppo. Per esperienza, ho visto che conviene cuocerli un paio di minuti in più, magari coprendoli con stagnola, perchè potrebbe succedere che l'interno resti leggermente crudo. Lasciarli freddare bene poi metterli in un sacchetto di plastica per alimenti fino al giorno dopo.
Tagliarli a fettine molto fini, , meno di mezzo centimetro e possibilmente in diagonale, disporli sulla teglia del forno (senza carta forno) e farli tostare 10/12 minuti a 150/160°.
Meglio cuocere i pezzetti piccoli e i "culetti" in una teglia a parte, cuociono in meno tempo.
Dovrebbero rimanere chiari, ma il tono di tostatura è anche abbastanza personale (a noi, per esempio, piacciono più colorati).

la mia pm questa sera (rinfrescata stamattina)

Ingredienti:
350 g. pasta madre
350 g. farina di forza
130 g. acqua
90 g. zucchero
90 g. burro morbido
1 cucchiaino di sale
ho sciolto la pm nell'acqua, aggiunto zucchero, sale e burro...

versato sulla farina...

impastato...
messo a riposare 10 minuti...
diviso l'impasto in 4 pezzi da 240 grammi... steso, arrotolato e lasciato riposare 15 minuti... (a dire il vero la prossima volta penso che sarebbe meglio pizzicare la chiusura)
allungato e umidificato...

li ho lasciati tutta la notte al freddo... e stamattina alle 7.30 erano cosi'...

lentamente sono lievitati ancora fino alle 8.55

alle 8.55 li ho infornati a forno spento, a 200 gradi, ho usato il forno statico ma andava bene anche il ventilato...




li ho lasciati raffreddare bene poi li ho avvolti in un sacchetto di stoffa... fino al mattino dopo...

al mattino presto li ho tagliati a fettine sottili (meno di mezzo cm) li ho appoggiati direttamente sulla placca da forno e ho preriscaldato il forno ventilato a 160 (150-160)...

dopo 15-20 minuti erano perfettamente dorati e li ho messi a raffreddare...

sono croccantissimi, buonissimi, li faro' sempre...

qui abbiamo delle fette biscottate molto piu' biscottose che si chiamano Zwiback, sono molto simili o addirittura uguali...

---------------------------------------------------------------------------------

altra ricetta:

Ingredienti

500 gr. di farina
100 gr. di burro
100 gr. di zucchero
150 gr. di latte
15 gr. di lievito di birra
1 uovo
1 cucchiaino di miele di acacia
rapatura di un’arancia

In una terrina di vetro versare 100 gr. di farina (io ho usato la Manitoba), mettere al centro il lievito precedentemente sciolto con 100 g. di latte e il cucchiaino di miele e mescolare. Risulterà un composto molto morbido. Coprire con un canovaccio; lasciare lievitare vicino ad una fonte di calore finché l'impasto non raddoppi di volume. Sulla spianatoia versare a cratere la rimanente farina, aggiungere il latte restante, un pizzico di sale, il burro precedentemente sciolto, lo zucchero, il tuorlo d’uovo e il panetto lievitato e l’albume montato a neve. Lavorare fino a che l'impasto non si sia amalgamato, liscio e morbido.Formare quattro filoncini di 5 cm di diametro, porli sulle placche del forno lasciando spazio tra l’uno e l’altro, coprirli con un canovaccio e lasciarli lievitare vicino a un leggero calore (per circa due ore).Cuocere in forno preriscaldato a 180°, per circa 20 minuti. La pasta dovrà colorirsi leggermente senza fare la crosta.Una volta cotti vanno sfornati e lasciati riposareper almeno due giorni e poi affettati in tante fettine sbieche e molto sottili (2-3 mm) che vanno rimesse in forno a biscottare a 100°. Sono facilmente conservabili nelle tradizionali scatole di latta a coperchio ermetico.Si accompagnano tradizionalmente con lo zabaione.

---------------------------------------------------------------------------------

stasera 22 marzo 2008 li ho preparati con

350 pm
350 farina 0
50 zucchero (tre cucchiai rasi)
mezzo cucchiaino sale
210 ml composti da 40 ml olio, 1 uovo, lattea
aggiunto uno o due cucchiai di panna per impastare meglio

sono uscite come delle fette biscottate che avevano preso l'aroma e la fragranza della ricetta originale, non vale assolutamente la pena di cambiare...

sabato 14 marzo 2009

Pane casereccio di Marble (sorelle Simili)

La ricetta e' di Marble, questi sono i miei appunti...

ingredienti:

farina
acqua
olio
sale
pasta madre

primo rinfresco - ore 9.30
25 gr lievito madre
50 gr farina
25 gr acqua
si unisce bene il tutto fino a che non si ottiene un impasto ben amalgamato che faremo riposare 3-4 ore
ore 14.00
secondo rinfresco - ore 14.00 circa
il primo lievito
100 gr farina
45 gr acqua

si impasta tutto e si lascia riposare altre 3-4 ore

ore 19.15

terzo rinfresco - ore 19.15
il secondo lievito
250 gr farina
120 gr acqua
si lascia lievitare 3-4 ore

ore 23.30

Impasto finale
il terzo lievito
800 gr farina
400 gr circa di acqua
80 gr olio
2 cucchiaini di malto (aggiunta mia)
20 gr sale

finito di impastare alle 24.00 circa
appoggiato sopra foglio di plastica dentro una ciotola coperta con un sacchetto in plastica - lasciato riposare mezz'ora e messo in frigo dalle 0.30 fino al mattino...

alle 7.45 tolto dal frigo

umidificato un pochino

pesato gr. 1920 - diviso in due senza reimpastare cercando di salvare la leggera lievitazione iniziata in frigo
la parte tagliata l'ho girata sotto....

senza lavorare l'impasto, l'ho allungato bene ...



alle 8.30 l'ho messo a riposare a temperatura ambiente...

da qualche giorno, alle lievitazioni al calduccio, preferisco le lievitazioni lunghe a 18-20 gradi (temperatura ambiente in casa mia)... mi sembra che alla fine diano un "risultato piu' controllato..." sia dal punto di vista della forma del pane che del sapore/acidita'...
ecco il pane... dei due questo e' il migliore...

- lievitato 4 ore (la prossima volta lo lascero' lievitare 5 ore)
- tagliato dopo 3 ore
- bagnato con lo spruzzino prima di infornare
- forno statico a 220 per 20 minuti poi abbassato a 200 per un'ora ancora (totale cottura 1 ora e 20)




oggi e' stata una bellissima giornata...

questo e' l'altro pane che e' stato infornato per primo

dopo 3 ore di lievitazione (un ora meno dell'altro), tagliato subito prima di entrare in forno (l'altro tagliato un ora prima della cottura), infornato senza essere bagnato con lo spruzzino, cotto 20 minuti a 220 gradi e altri 35 minuti a 200 gradi (totale 55 minuti)






----------------------------------------------------------------------------




il giorno seguente con la stessa pasta madre ho fatto una versione veloce del pane casereccio, speculando sul fatto che la pasta madre fosse gia' in forza...

1 solo rinfresco - ore 10.30
150 pm
150 farina
90 acqua

impasto - ore 14.00
tutto la pm ottenuta
500 farina
1.5 cucchiaini sale
1 cucchiaino malto
240 acqua
45 gr olio
alle 17.00 ho tolto la palla d'impasto dalla ciotola, nel frattempo era lievitata un pochino ma non abbastanza, l'ho appoggiata sul tavolo infarinato, l'ho umidificata con lo spruzzino, l'ho tagliata in 4, ho girato il taglio sotto e ho lasciato cosi' senza lavorare i pezzi per non sgonfiarli.
Ho appoggiato gli impasti sulla carta da forno...
mi serviva il pane per cena e c'era piu' tempo per lasciare a lievitare...
dopo 50 minuti alle 17.50 erano ancora uguali :(

alle 17.50 ho inciso il taglio con la lametta, ho aspettato 10 minuti...

poi ho acceso il forno statico a 230 gradi per 20 minuti e 200 gradi per altri 35 minuti...



mica male... tutto sommato...